Ho iniziato a riconsiderare Francesco Rustici detto il Rustichino (Siena 1592 - 1625) alla riapparizione di un dipinto di perfetta composizione, in equilibro fra naturalismo e bello ideale, quale l’Olindo e Sofronia liberati da Clorinda, ora nella fondazione Garofalo a Roma. Il miracolo di equidistanza ha il severo caravaggismo toscano, che si manifesta soprattutto a Siena con Rutilio Manetti e Bernardino Mei, e il classicismo bolognese di Guido Reni, di nobile ispirazione. Da quel momento la statura del pittore mi è sembrata più alta e degna di una attenta considerazione, in un momento cruciale per la pittura del Seicento.
Assai notevole, nella pittura del Rustici, è l’esperienza di una ricerca luministica che non può prescindere da Caravaggio, ma lo declina con una predilezione per le luci artificiali e per gli interni con effetti notturni, il cui gusto coincide con l’ambito dei maestri “candlelight” di diversa sensibilità, da Trophime Bigot a Gherardo delle Notti, fino al sublime George de La Tour. Nel secondo decennio del Seicento, il Rustici si muove sperimentalmente in questa direzione, con esiti notevoli di luce diffusa. Ne abbiamo pregevoli esempi nella Morte di Santa Maria Maddalena, in due versioni conosciute, con leggere varianti. L’utilizzo della candela e della torcia ricorre anche in capolavori come Giuditta e Oloferne, la Maddalena in meditazione, il Martirio di Sant’Agata, la Morte di Lucrezia. Si tratta di una chiara cifra stilistica.
Ed è per questo che, visitando il ben ordinato Museo della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, ho individuato un’opera tipica del Rustici, certo di una sua consolidata attribuzione al pittore. Si tratta di un San Francesco vegliato dagli angeli (olio su tela, 132 x 156 cm.).
Discendenza caravaggesca. La composizione, di lontana discendenza caravaggesca, ha tutte le caratteristiche fin qui evidenziate nel Rustichino. Ma nessun riscontro documentario, archivistico, o critico, lega il dipinto al pittore, lasciandolo nell’anonimato.
A destra, un angelo dolente tiene una candela che manda luce sul volto in estasi del santo e sulla sua stessa veste, a pieghe strizzate, per meglio riflettere il raggio luminoso.
A sinistra, l’altro angelo suona il violino prendendo luce dalla stessa candela che riflette un’ombra espressiva che disegna quasi una sagoma di una maschera sugli occhi.
C’è molta atmosfera in questo notturno. Come in Gherardo delle Notti, lo stato psicologico che il dipinto esprime appare romantico, sognante, con una notevole ma sensibilissima aurea simbolista alla quale nel Seicento, in analoghe condizioni psicologiche, si assimila in alcuni temi soprattutto Francesco del Cairo.
D’altra parte era stato l’abate Luigi Lanzi a definire il Rustici “gentile caravaggesco… simile molto a Gherardo (Gerrit van Honthorst)”, osservando anche la sua curiosità per “Carracci e Guido, delle cui imitazioni ha sparse varie sue opere ancorché in tutte si noti non so che di originale e di proprio suo”.
Questa sintesi di scuole, matura nel terzo decennio, tra il 1624 e il 1625, al culmine della breve vita del pittore. I contemporanei dovettero averne piena consapevolezza se Filippo Baldinucci potè scrivere con rimpianto: «Fu nella città di Siena un certo Cristofano Rustici pittore, il quale per ordinario dipinse a fresco, e nelle grottesche riuscì così bene, che nella sua patria ebbe a fare infiniti lavori. Di questi nacque Francesco Rustici pittore altresì, che nei primi anni di sua gioventù giunse a gran franchezza di pennello: e così belle cose condusse di sua mano, che se morte non lo avesse tolto al mondo in troppo giovanile età, si sarebbono senza dubbio veduti concorrere verso la persona di lui i più nobili applausi e le glorie, che nel nostro secolo hanno godute i più rinomati maestri di quest’arte».
Vittorio Sgarbi, per Sette (Magazine del Corriere della Sera) del 23/10/2015
Arte Museo della Porziuncola Porziuncola
Articoli correlati
Per meditare sul "fatto nuovo e inaudito" delle Stimmate di san Francesco di Assisi
Intervista a padre Rino Bartolini OFM autore del libro COME CARBONE ARDENTE DEL SERAFINO“Il Signore Gesù gli impresse nel corpo le Stimmate della sua Passione”
Impressione delle Stimmate del Serafico Padre nostro San Francesco alla Porziuncola“Con tutto il cuore ci affidiamo a questa fraternità”
Prima Professione a San Damiano di sette Frati MinoriUn incontro per Padre Bernardino Maria De Vita
Un uomo sapiente innamorato di Gesù Crocifisso che ha sperato in Dio e sperando in Dio, ha sperato Dio, ha desiderato Dio.Pasqua di Fr. Aurelio Rughetti
Ha avuto termine questa mattina ad Assisi la sua lunga vita: operosa, serena e tipicamente francescanaMeeting di Rimini 2024: “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”
I Frati Minori dell’Umbria sono presenti alla 45a edizione del Meeting di Rimini dal 20·25 agosto 2024
-
11 Lug 2024Master di Pastorale Vocazionale 2024 - 2025
Predisporsi a prestare attenzione; 9^ edizione del Master
-
21 Giu 2024Custodi di bellezza accendiamo la speranza
La Sicilia ad Assisi per offrire l’olio sulla tomba di san Francesco
-
18 Giu 2024Ci siete davvero mancate
Terminata la loro esposizione alla Nazionale di Perugia sono rientrati i gioielli di famiglia
Assisi
Porziuncola in S. MARIA DEGLI ANGELI
San Damiano - ASSISI
Eremo delle Carceri - ASSISI
Chiesa Nuova - ASSISI
Santa Chiara - ASSISI
Infermeria Provinciale
Casa “Papa Francesco”
Altre presenze in Umbria
Montesanto - TODI
Sacro Speco - NARNI
San Bartolomeo - FOLIGNO
San Francesco del Monte - PERUGIA
San Francesco - MONTELUCO
San Francesco - STRONCONE
San Giovanni Battista - CITTÀ DI CASTELLO
Santa Maria della Spineta - FRATTA TODINA
Santa Maria della Pietà - UMBERTIDE
Santa Maria della Misericordia - Ospedale di PERUGIA
Ss. Annunziata - AMELIA
Ss. Pietà del Farneto - COLOMBELLA
Missioni al Popolo
Altri Conventi
Monastère de Cimiez - NICE
Sant’Antonio di Padova - QUARTU S. ELENA
San Mauro - CAGLIARI
San Pietro - SASSARI
Santa Rosalia - CAGLIARI
San Gregorio VII - ROMA
Email: ufficiocomunicazioni@assisiofm.org - Informativa sulla privacy - Modifica impostazioni cookies