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Giovedì Santo 2020 alla Porziuncola 10 Apr 2020

Alle sorgenti della Grazia

Giovedì Santo del tutto inconsueto quello vissuto alla Porziuncola in questo 2020 segnato dall’epidemia di coronavirus. La comunità dei frati si è raccolta alle 18:00 davanti all’altare della Basilica di Santa Maria degli Angeli per celebrare e rappresentare il numerosissimo popolo di Dio, che da casa si è unito alla nostra preghiera tramite i vari mezzi di comunicazione (Webtv su porziuncola.org, Pagina Facebook, Canale YouTube e App Frati Assisi).

Il Ministro Provinciale, p. Claudio Durighetto, ha presieduto la santa messa “in Coena Domini” e ha subito rivolto il pensiero a quelle persone che in questo momento vivono nel disagio, nella solitudine e nella sofferenza, all’umanità tutta, toccata anche da tante altre devastazioni, ricordando che il Signore è entrato nel mistero della sofferenza e della morte per aprire un varco di luce, di speranza e di eternità.

Commentando le letture offerte dalla liturgia, p. Claudio ha sottolineato che Gesù illumina il senso della passione e lo ritualizza nell’Eucarestia, dono grande che ci permette di tornare ogni volta ad annunciare la sua morte e proclamare la sua Risurrezione. Come canteremo nella veglia Pasquale, possiamo affermare che è Lui il vero agnello che toglie i peccati del mondo, che ci libera dalla schiavitù del peccato perché ci riconcilia col Padre.

“Egli introduce nel mondo le sorgenti della grazia – ha proseguito il Ministro - con la lavanda dei piedi Gesù rivela la sua missione: mostrare che Dio Padre è amore, che Dio è perdono, che Dio è misericordia”. Con questo suo sacrificio d’amore, egli inaugura l’umanità nuova, che nasce sotto la croce e si nutre del frutto dell’albero della croce: l’Eucaristia. Ogni volta che celebriamo questo mistero è come se ritrovassimo la nostra forma più autentica, quella del servo, l’unica in cui possiamo sperimentare la pace.

“In questo tempo, dov’è che grandeggia l’umanità? – si è domandato in conclusione p. Claudio – In quelle persone che accolgono con umiltà la volontà di Dio, in quelle persone che si donano e si dedicano agli altri, non badando alla propria stanchezza, alla propria salute, perfino alla propria vita”. È così che l’Eucaristia si accorda col nostro modo di pensare e diventa anche il nostro modo di essere, rendendoci conformi a Cristo, trasformandoci nel suo corpo.

Il Triduo Pasquale era iniziato la mattina alle 7:30 con la celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi davanti alla Porziuncola. P. Alessio Mecella ci ha aiutato a meditare sul mistero della Chiesa, che in questo giorno avrebbe dovuto celebrare la Messa Crismale, momento liturgico centrale nella vita di una diocesi in cui si rende visibile l’unione di tutto il popolo di Dio e dei presbiteri intorno al Vescovo.



Alessio Mecella Celebrazione eucaristica Cena Claudio Durighetto Coena Domini Giovedì Santo Pasqua Porziuncola

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