Da produttrice cinematografica ad artista. Tre anni fa Raghad Mukarkar cristiana di Beit Sahur ha scoperto la sua abilità nel fondere e rimodellare le candele. Attraverso l’esperienza e la pratica è riuscita a creare nuovi design.

“Mi sono guardata intorno, nei vari negozi che vendono questi articoli…senza trovare valide opzioni. Che alternative avevo? Ho pensato di produrre stampi. Poi ho deciso di sperimentare, e ho provato a riciclare una candela, l’ho fusa e rielaborata”.

Produrre candele è un’arte molto radicata e praticata sin dai tempi antichi. Richiede una combinazione di tempo e impegno. Grazie al suo entusiasmo, e con la sua forte iniziativa è riuscita a produrre candele vuote al loro interno, caratterizzate da un profumo dolce e disegni attraenti, che aggiungono calore e fascino al suo laboratorio.

“Ho iniziato a produrre candele in modo insolito. Ho lavorato sulla produzione di una candela vuota - dall’interno. Ho introdotto al centro una piccola candela, che fermo attraverso un piccolo metallo sul fondo. La candela diventa quindi simile a un vaso. 

Ho poi dato il mio tocco artistico, con l’aiuto di fiori naturali, disegni sulla candela o immagini di persone. Sogno di avere la mia piccola fabbrica con un grande staff, così che i miei prodotti diventeranno famosi in tutto il mondo, non solo in Palestina “

Nel suo piccolo laboratorio, all’ interno delle mura di casa, Raghad non si limita all’artigianato, ma cerca di allargare le sue abilità attraverso l’uso computer. Nuovi design pronti per essere implementati alle candele per rispondere al desiderio della clientela sempre più esigente.

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