ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
Catechesi quaresimale conclusiva 12 Apr 2017

Ecco l’Agnello di Dio

Questo ciclo di catechesi quaresimali, percorso con il desiderio di conoscere il mistero di Cristo, ci ha portati a fissare lo sguardo su “l’Agnello di Dio che ha tolto il peccato del mondo”, centro e ragion d’essere della nuova creazione in cui siamo coinvolti sia a livello personale, che ecclesiale e universale.

L’espressione “Agnello di Dio” ci è familiare, proclamata in tutte le celebrazioni eucaristiche dal sacerdote che innalza l’eucarestia davanti ai fedeli prima della Comunione. Perché è indicato come Agnello? Perché toglie il peccato del mondo?

Si tratta di un’espressione che nel Vangelo troviamo sulla bocca di Giovanni Battista al Giordano, e che evoca una serie di sentimenti e memorie bibliche:

  1. Il sacrificio di Isacco, in Genesi 22, dove l’ariete/agnello prenderà il posto del figlio di Abramo.
  2. L’agnello pasquale dell’Esodo: nella notte in cui morirono i primogeniti furono salvi quelli che stavano nelle case segnate dal sangue dell’Agnello.
  3. Il profeta Isaia parla del Servo sofferente, il Messia, come di un “agnello condotto al macello”: l’agnello mansueto assume su di sé il male per eliminarlo.
  4. Infine potrebbe aver influito molto il linguaggio dell’Apocalisse, e di tutta la letteratura ad essa connessa, dove l’Agnello mite sconfigge la bestia. Nell’Apocalisse Cristo appare come: il Figlio dell’Uomo, il Testimone verace, il Primogenito dei Re della terra, il Veritiero, il Fedele, l’Alfa e l’Omega, il Leone della Tribù di Giuda, il Vivente. Ma l’Agnello è la figura più usata per significare e rappresentare Cristo, centro della visione della Nuova Gerusalemme, di quel nuovo ordine, ritto sul trono dell’Onnipotente. Con queste altre immagini meravigliose e splendenti, ma non fantasiose e sognanti, in cui Dio e l’Agnello sono il centro di tutto. Dio e uomo dialogano a tu per tu.

La Prima Lettera di Pietro aggiunge all’immagine dell’Agnello un elemento importantissimo per ben contemplare la grandezza dell’opera di Dio nel mistero pasquale di Gesù: “Cristo, Agnello senza difetti e senza macchia, che ci ha riscattati dalla vuota condotta, fu predestinato fin dalla fondazione del mondo”.

Il Figlio, nella mente di Dio, è colui che da sempre è destinato ad “essere per l’uomo”, fino a diventare, nello svolgersi del piano di Amore di Dio, garante, difensore, avvocato, dell’uomo, nel caso egli avessi deviato, come in realtà è accaduto. Non è il peccato dell’uomo ad aver determinato l’Incarnazione, ma il puro, assoluto, incondizionato e immeritato amore di Dio. Da sempre abbiamo, presso Dio, uno che è dalla nostra parte, sempre e comunque, senza se e senza ma: il Figlio “immolato” per noi da sempre, Volto di Dio perennemente amante dell’uomo, sia esso santo che peccatore, destinato a prendere quest’uomo e ricondurlo lì dov’è desiderato, accanto a Dio.

Questa è la Pasqua, fratelli. Gioire nel contemplare questo misero di Amore svolto per noi e significato, contenuto, offerto e ricevuto nella persona del Cristo Risorto, Agnello immolato, vittorioso per noi e con noi su ogni male, su ogni peccato, su ogni dolore. A noi è chiesto di fissare in Lui la nostra fede e la nostra speranza.



Catechesi Maurizio Verde Porziuncola Quaresima

Articoli correlati

05 Ott 2024

Essere pace, edificare la pace

Con il Vespro solenne presieduto da fr. Francesco Piloni, Ministro Provinciale dei Frati Minori dell’Umbria e della Sardegna, si è conclusa la festa liturgica di San Francesco
04 Ott 2024

Come Francesco, essere nuove creature plasmate da Dio

La prima celebrazione eucaristica nel giorno di San Francesco presieduta da Fr. Carlos Alberto Trovarelli, Ministro generale dei Frati Minori Conventuali
03 Ott 2024

Francesco, restituito nudo alla terra e all’abbraccio originario del Padre

Transito del Santo di Assisi: i Primi Vespri solenni e la Veglia di preghiera per celebrare il Patrono d’Italia
03 Ott 2024

L’Offerta dei Fiori: solenne celebrazione nel giorno del Transito di San Francesco

Il Ministro provinciale di Umbria e Sardegna Fr. Francesco Piloni ha presieduto la solenne Eucaristia
03 Ott 2024

Il riconoscimento Frate Jacopa Rosa d’Argento 2024 a Alfonsa Fileti: una vita intera dedicata al servizio della carità per amore di Cristo

Nella mattina del 3 ottobre, il riconoscimento “Rosa d’Argento” a Suor Alfonsa Fileti alla presenza di numerosi rappresentanti civili e religiosi di Umbria, Sicilia e Lazio
02 Ott 2024

La Porziuncola ci accoglie nella verità

Il Ministro Provinciale dei Il Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia, fr. Antonino Catalfamo OFM, presiede la terza serata del Triduo di preparazione alla Solennità di San Francesco
11 Ago 2024

Tu sei il Figlio amato!

Sta svolgendosi a S. Maria degli Angeli un seminario sul Battesimo frequentato da un centinaio di membri del percorso denominato 12 ceste



  • 09 Lug 2024

    Tutti in paradiso

    Presentiamo il programma delle celebrazioni e degli appuntamenti del Perdono 2024 e le parole indirizzateci dal Ministro generale