Nella terza serata della Novena dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria in corso alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, p. Paolo Guerrini si è soffermato sulla figura di Giuseppe a partire dal Vangelo di Matteo, in cui sono raccontate la visita e l’annuncio che l’angelo rivolge allo sposo di Maria. Dopo l’annunciazione di Maria (I serata) e il primo “contagio” che essa trasmette alla cugina Elisabetta (II serata), ecco che ora è Giuseppe, colui che viene toccato e coinvolto nello sperimentare l’irrompere di Dio nella sua vita.
Giuseppe diviene così il prototipo del credente che paradossalmente diventa credibile nella misura in cui nella sua vita accoglie l’incredibile. Ogni fedele, infatti, deve necessariamente ospitare in sè l’incredibilità di Dio perché la fede va sempre oltre la ragionevolezza, ciò che appare avere un senso logico.
Maria concepisce l’inconcepibile in un duplice significato: nel suo grembo ospita colui che i cieli dei cieli non possono contenere e, inoltre, è una creatura che concepisce il suo creatore. Ogni Sì detto a Dio rende possibile l’impossibile e questo lo sperimentiamo anche nella nostra vita: quando perdoniamo persone che ci hanno ferito profondamente viviamo proprio questa esperienza. In che modo posso far entrare in me l’inaccessibilità del mistero di Dio? Questo è lo sgomento che pervade Giuseppe. Egli diventa beato perché ascolta la parola di Dio e la mette in pratica: concepisce l’inconcepibile perché darà il nome a colui che fino a quel momento nella tradizione ebraica non era neppure possibile pronunciare. Giuseppe ci insegna che bisogna accogliere le parole non che vengono dalle nostre paure, ma dalla nostra fede. “Dio aveva bisogno di una donna innamorata – ha concluso p. Paolo – e Maria aveva bisogno di un uomo innamorato come Giuseppe per superare lo scandalo di questa maternità, lo scandalo della fede”.
Ave Maria Basilica di Santa Maria degli Angeli Immacolata Concezione Madonna Novena Paolo Guerrini Porziuncola Vergine Maria
Articoli correlati
Alla scoperta di un santo chiamato Francesco
Un pomeriggio dedicato ai più piccoli al Museo della PorziuncolaSan Francesco e il Sultano
Martedì 24 maggio alle ore 20 nella Basilica di Santa Maria degli AngeliMaria, avvocata e protettrice dell’Ordine dei Frati Minori
L’amore di Francesco per la Vergine MariaConfidare, affidare, consegnare: il percorso interiore di Armida Barelli
Celebrazione Eucaristica di ringraziamento per la sua beatificazione presieduta da mons. Sigismondi in PorziuncolaInviati per essere missionari del perdono
Istituzione di 3 nuovi accoliti alla PorziuncolaLa fiducia in Dio, nel mondo e nel bene apre il cammino alla santità
Incontro con Barbara Pandolfi e fr. Pietro Messa sulla figura di Armida Barelli-
17 Apr 2022Tutto ciò che nella nostra vita è fatto “per”, “con” e “nell’ amore” è immortale, non muore più.
Omelia di p.Francesco Piloni nella s.Messa di Pasqua in Porziuncola

Assisi
Porziuncola in S. MARIA DEGLI ANGELI
San Damiano - ASSISI
Eremo delle Carceri - ASSISI
Chiesa Nuova - ASSISI
Santa Chiara - ASSISI
Infermeria Provinciale
Casa “Papa Francesco”
Altre presenze in Umbria
Montesanto - TODI
Sacro Speco - NARNI
San Bartolomeo - FOLIGNO
San Francesco del Monte - PERUGIA
San Francesco - MONTELUCO
San Francesco - STRONCONE
San Giovanni Battista - CITTÀ DI CASTELLO
Santa Maria della Spineta - FRATTA TODINA
Santa Maria della Pietà - UMBERTIDE
Santa Maria della Misericordia - Ospedale di PERUGIA
Ss. Annunziata - AMELIA
Ss. Pietà del Farneto - COLOMBELLA
Missioni al Popolo
Altri Conventi
Monastère de Cimiez - NICE
Sant’Antonio di Padova - QUARTU S. ELENA
San Mauro - CAGLIARI
San Pietro - SASSARI
Santa Rosalia - CAGLIARI
San Gregorio VII - ROMA
Email: ufficiocomunicazioni@assisiofm.org - Informativa sulla privacy