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Una pagina di storia molto interessante ed ancora poco nota 22 Apr 2018

I frati dell’Umbria in missione nel Dodecaneso

I frati Minori giunsero nel Dodecaneso già agli inizi del sec. XIV, rimanendovi fino al Cinquecento, quando i Turchi s’impadronirono dell’arcipelago. Vi tornarono alle dipendenze della Missione di Turchia nel 1719. A seguito della guerra italo-turca del 1911, però, tali territori entrarono a far parte del Regno d’Italia e fu per questo che nel 1921 la cura spirituale dei Cattolici residenti nell’arcipelago fu interamente affidata alla Provincia Serafica di S. Francesco dei Frati Minori dell’Umbria.

Inizialmente il Prefetto apostolico era anche Superiore regolare della Missione. Primo prefetto e superiore fu p. Bonaventura Rossetti. Ben presto, però, la Prefettura apostolica fu separata dalla Missione e così nel 1922 p. Ambrogio Acciari fu nominato Prefetto apostolico e p. Gianmaria Castellani superiore della Missione.

Nel 1928 la Prefettura apostolica fu elevata al rango di Archidiocesi ed il 4 maggio 1928 p. Acciari fu così nominato Amministratore apostolico della ricostituita Archidiocesi di Rodi. Il primo gennaio 1929

p. Gianmaria Castellani (già Superiore regolare della Missione) fu eletto primo Arcivescovo di Rodi e lo rimase fino al 1938, quando gli succedette p. Ambrogio Acciari.

Negli anni di guerra i frati umbri si presero cura delle truppe e dei civili italiani e più in generale di tutti i cattolici residenti nell’arcipelago; svolsero inoltre una preziosa e poco nota opera di soccorso anche nei confronti della locale comunità ebraica. All’inizio del 1945 la Missione di Rodi contava circa venti religiosi, ma a seguito dell’occupazione alleata dell’arcipelago (maggio 1945) il numero dei missionari cominciò a ridursi gradualmente. I frati incontrarono sempre maggiori difficoltà nell’ottenere e nel rinnovare i permessi di soggiorno, e ciò a causa dell’ostilità del governo greco verso i religiosi cattolici e in particolare verso quelli italiani.

Nell’ottobre del 1951 mons. Acciari rientrò in Italia, dove morì nel 1970. Nel 1972 la Missione di Rodi venne ceduta alla Custodia Francescana di Terra Santa.

Dei circa cinquant’anni di presenza dei frati Minori umbri in Dodecaneso restano nell’Archivio provinciale tracce importanti.

Nel piccolo ma compatto fondo documentario – interamente riordinato – della missione si conservano (sia pur in modo frammentario) i registri parrocchiali dell’intero Dodecaneso, la corrispondenza della missione, relazioni e memorie circa l’operato dei frati.

Di particolare interesse, ovviamente, è la documentazione relativa agli anni di guerra, tra cui spiccano – si diceva – i materiali relativi all’opera di soccorso prestato alla locale comunità ebraica al momento del rastrellamento e della deportazione operati dai militari tedeschi. Gli archivi personali di mons. Gianmaria Castellani e di mons. Ambrogio Acciari, frati minori umbri e arcivescovi di Rodi, completano un insieme documentario di grande interesse che permette di conoscere meglio una pagina di storia molto interessante ed ancora poco nota.

In PERLE D’ARCHIVIO, a cura di Andrea Maiarelli dal n. 4/2017 della Rivista Porziuncola



Andrea Maiarelli Archivio Dodecaneso Missione Provincia Serafica Rivista Porziuncola Rodi Terra Santa

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