Nella nostra vita ci sono delle ore fondamentali, belle, ricche di grazia e domani potrebbe essere questa occasione di incontrare Dio. “Nelle due serate precedenti” (I - II serata), ha ricordato fr. Mauro in questo ultimo incontro del triduo in preparazione del Perdono, “abbiamo visto come Dio è pronto ad accoglierci con la sua misericordia spogliandosi di tutto, anche noi così possiamo restare nudi, senza difese o catenacci di fronte a Dio”.

“Stasera apriamo la porta del Perdono, della salvezza, ma a chi l’apriamo?” Ha continuato il predicatore, “al pastore delle pecore che è colui che ci dà da mangiare, ci dà la vita (Gv 10). «Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni» (Is 43). Da questo apporto personale e vero con il Signore possiamo costruire il Perdono e divenire fratelli tutti. Il giorno della sua risurrezione Gesù ha aperto “per sempre” questa porta del Perdono, così come la Porziuncola “porta sempre aperta” dove s. Francesco ci dice tutti i giorni “voglio portarvi tutti in paradiso!”. Il paradiso è quindi raggiungibile se facciamo entrare Gesù, piccolo e spoglio, nella nostra vita. In questa festa il Signore allarga ancor di di più le braccia e perdona sia le offese che la pena, è un regalo grande di grazia che ci dona attraverso s. Francesco. Iniziamo quindi a vivere già qui il paradiso e saremo felici testimoni di questo grande amore.

Buona Festa del Perdono della Porziuncola!