“E giunge il giorno della letizia, il tempo dell’esultanza! Per l’occasione sono qui convocati molti frati da varie parti; uomini e donne arrivano festanti dai casolari della regione, portando ciascuno secondo le sue possibilità, ceri e fiaccole per illuminare quella notte, nella quale s’accese splendida nel cielo la Stella che illuminò tutti i giorni e i tempi. Arriva alla fine Francesco: vede che tutto è predisposto secondo il suo desiderio, ed è raggiante di letizia. Ora si accomoda la greppia, vi si pone il fieno e si introducono il bue e l’asinello. In quella scena commovente risplende la semplicità evangelica, si loda la povertà, si raccomanda l’umiltà. Greccio è divenuto come una nuova Betlemme.Questa notte è chiara come pieno giorno e dolce agli uomini e agli animali!”
(FF 469)
Il percorso dell’Avvento, costellato dalla Novena e dalla solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria e dal Settenario di Natale, è culminato infine nella solennità della Natività del Signore. Alla Porziuncola, la celebrazione si è aperta con i primi Vespri presieduti da fr. Giuseppe Muscerino, in cui il M° fr. Matteo Ferraldeschi ha cantato per l’ultima volta le profezie invocanti la venuta del Messia con l’aggiunta dell’acclamazione finale “Prope est iam Dominus”, segno che il tempo è ormai giunto.
Alle 23.30 con la preghiera dell’Ufficio delle letture che ha dato avvio alla celebrazione della Veglia e il canto della Kalenda, l’attesa è terminata e il Bambino divino è stato intronizzato nella mangiatoia preparata sull’altare accompagnato dal suono delle campane e dal canto del Gloria dei numerosi fedeli presenti al rito. “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia” (Lc 2,10-12): il Vangelo del Natale è giunto anche quest’anno in cui ancora il pianeta è colpito dalla pandemia e il buio appare fitto.
Il Custode della Porziuncola, fr. Massimo Travascio, nella sua omelia, ha ricordato che le tenebre non si limitano all’attuale situazione sanitaria ma sono presenti anche nella povertà, nella fame, nella sete, nella guerra, nella violenza e negli alti muri di divisione che continuamente ogni giorno vengono innalzati. Come San Francesco, che desiderava vedere con gli occhi del proprio corpo cos’era successo quella notte a Betlemme per coglierne il senso più profondo, siamo tutti chiamati a fare un’esperienza personale di quella parola di consolazione che ci è stata annunciata.
I pastori giunti davanti a quel bambino cadono a terra, si prostrano, si inginocchiano e questo è esattamente il percorso che possiamo e ci è chiesto di percorrere: riconoscere che quel bambino è il Cristo, il Salvatore. Soltanto chi avrà l’umiltà di contemplare quel bambino dopo aver intrapreso il cammino della fede potrà godere della vera beatitudine del Natale.
Il giorno di Natale tanti pellegrini hanno sostato in Basilica in preghiera e hanno potuto contemplare le Natività di tutto il mondo, esposte nel Chiostro del convento Porziuncola.
Alle 11.30, il Ministro provinciale, fr. Francesco Piloni, ha presieduto la santa messa solenne di Natale. Nella sua riflessione, ha sottolineato come Dio abbia scelto non il modo più forte ma il modo più certo per essere presente in mezzo a noi. Nella sua libertà somma sceglie di vivere nella nostra stessa carne perché è innamorato della nostra bellezza. “Ecco lui viene ad ascoltarci – ha affermato fr. Francesco – a sperimentare cosa ci portiamo dentro. Viene a conoscerci prima ancora di farsi conoscere.” Si incarna in un bambino che non ha nulla di diverso dai figli dei pastori che giungono per adorarlo. A noi rimane, dunque, la possibilità di accoglierlo o di dirgli ancora un altro no, ma dire di sì significa entrare nella gioia dei figli di Dio. “Noi frati della Porziuncola – ha concluso il Ministro – ti auguriamo di entrare nella gioia dei figli di Dio. In te non c’è niente di sbagliato. Tu non sei i tuoi errori. Se lo hai fatto, ci sono dei confessionali. E riparti. E sarà Natale! Buon Natale a tutti!”
Fr. Francesco ha, infine, presieduto i secondi Vespri con cui si è concluso il giorno di Natale in Porziuncola. Prendendo spunto dalla lettera di Giovanni proclamata come lettura breve, ha esortato i fedeli a raccontare la vita eterna che li ha raggiunti. Questo è l’unico impegno chiesto alla Chiesa: annunciare e testimoniare che tutto nel mondo è stato toccato dalla vita di Dio e non può più morire.
Custode della Porziuncola Francesco Piloni Kalenda Massimo Travascio Matteo Ferraldeschi Ministro provinciale Natale Porziuncola Presepe Primi Vespri Secondi Vespri Veglia
Articoli correlati
Il verace amor di Cristo trasformò l'amante
Celebrazione della Festa dell'Impressione delle Sacre Stimmate a San FrancescoAncora risuona a San Damiano il Cantico
Parliamo della 60^ edizione della Festa e Mostra del Cantico al Santuario di San Damiano in AssisiPer meditare sul "fatto nuovo e inaudito" delle Stimmate di san Francesco di Assisi
Intervista a padre Rino Bartolini OFM autore del libro COME CARBONE ARDENTE DEL SERAFINOPer diventare uomini di speranza e di lode
Vestizioni e accoglienza dei novizi a San DamianoAncora risuona a San Damiano il Cantico
Parliamo della 60^ edizione della Festa e Mostra del Cantico al Santuario di San Damiano in Assisi
-
03 Set 2024“Il Signore Gesù gli impresse nel corpo le Stimmate della sua Passione”
Impressione delle Stimmate del Serafico Padre nostro San Francesco alla Porziuncola
-
02 Set 2024“Con tutto il cuore ci affidiamo a questa fraternità”
Prima Professione a San Damiano di sette Frati Minori
-
17 Ago 2024Nulla di voi trattenete per voi
Prime Professioni di sette novizi a San Damiano nell’Ordine dei Frati Minori
-
16 Ago 2024Elevare gli occhi in alto per accogliere una misura alta della vita
Celebrazione Eucaristica e Secondi Vespri della Solennità della Beata Vergine Maria
Assisi
Porziuncola in S. MARIA DEGLI ANGELI
San Damiano - ASSISI
Eremo delle Carceri - ASSISI
Chiesa Nuova - ASSISI
Santa Chiara - ASSISI
Infermeria Provinciale
Casa “Papa Francesco”
Altre presenze in Umbria
Montesanto - TODI
Sacro Speco - NARNI
San Bartolomeo - FOLIGNO
San Francesco del Monte - PERUGIA
San Francesco - MONTELUCO
San Francesco - STRONCONE
San Giovanni Battista - CITTÀ DI CASTELLO
Santa Maria della Spineta - FRATTA TODINA
Santa Maria della Pietà - UMBERTIDE
Santa Maria della Misericordia - Ospedale di PERUGIA
Ss. Annunziata - AMELIA
Ss. Pietà del Farneto - COLOMBELLA
Missioni al Popolo
Altri Conventi
Monastère de Cimiez - NICE
Sant’Antonio di Padova - QUARTU S. ELENA
San Mauro - CAGLIARI
San Pietro - SASSARI
Santa Rosalia - CAGLIARI
San Gregorio VII - ROMA
Email: ufficiocomunicazioni@assisiofm.org - Informativa sulla privacy - Modifica impostazioni cookies