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I serata del Triduo in preparazione alla solennità di San Francesco 01 Ott 2023

La Vita e la Regola proposta da Francesco

Si è svolta ieri sera alle 21:15, presso la Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, la prima serata del Triduo in preparazione della solennità di san Francesco. Ha presieduto la liturgia fr. Cesare Vaiani, attuale definitore generale per Italia, Albania, Spagna e Portogallo; appartenente alla Provincia di Sant’Antonio del Nord Italia e studioso appassionato di francescanesimo.

Nell’ottocentenario dell’approvazione della Regola Bollata dei Frati Minori la lettera agli Ebrei (Eb 4, 12-13) e l’incipit della Regola Bollata di s. Francesco hanno fatto da fondamento alla riflessione. Fr. Cesare ha sottolineato come il principio fondamentale della Regola francescana è “osservare il santo Vangelo di Gesù Cristo”, inoltre per san Francesco la Regola si associa con forza alla parola “vita”. Le parole “osservare” e “vita” per il Poverello d’Assisi fanno quindi riferimento al vissuto concreto.

Sono la vita e la pratica che ci permettono di capire meglio il Vangelo, come nell’episodio raccontato dalle Fonti dove san Francesco ascolta il Vangelo della missione agli apostoli, qui alla Porziuncola facendo subito qualcosa, e cioè cambiando il suo abito. Anche se il Vangelo non indica di spogliarsi, Francesco sente la necessità di compiere subito un gesto concreto che poi si caricherà di un forte significato spirituale. O anche quando a san Damiano, dopo l’invito del Crocifisso a riparare la sua casa, Francesco d’Assisi si mette ad accomodare il tetto della chiesina. Partendo da un gesto pratico raggiunge un traguardo spirituale e riuscirà ad andare anche oltre, ma solo con la pratica concreta. Francesco ci insegna che lo “spirituale” non rimane nel campo delle idee, ma entra nella vita reale.

È la cosiddetta “obbedienza della fede”, ha continuato fr. Cesare, cioè partire dall’ascolto della parola di Dio per arrivare alla sua messa in pratica nella vita di tutti i giorni. La Parola di Dio è viva ed efficace, quello che dice fa, è creatrice, trasforma il mio cuore, la mia vita. La Parola è anche criterio di discernimento perché scruta ogni cosa, ha un giudizio infallibile sulla realtà. La Regola francescana ci dice quindi che bisogna porre la Parola di Dio come base per le scelte della vita di ogni giorno.

Accogliamo quindi Gesù, il Vangelo e la Parola di Dio attraverso l’esempio e l’aiuto di san Francesco, come lui desiderava, avendo speso la sua esistenza per indicare il Figlio di Dio come fonte di vita.



Cesare Vaiani Porziuncola San Francesco Transito di San Francesco Triduo

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