ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
VI serata della Novena in Porziuncola 05 Dic 2019

Maria associata all'opera redentrice del Figlio

Padre Renato Russo si è soffermato ieri sera sul brano evangelico della presentazione di Gesù al Tempio nel sesto appuntamento della Novena mariana in preparazione alla solennità di domenica 8 dicembre. Seguendo Maria, nelle scorse serate abbiamo riflettuto sulla sua apertura grande e totale al progetto di Dio, sul suo canto di lode e sul suo meditare nel cuore gli avvenimenti misteriosi che accadevano attorno a lei. Nella successione dei misteri gioiosi, si cominciano a presentare ora anche i misteri dolorosi nella vita di Maria. Non ancora in forma brutale e concreta come sarà alla Passione, ma per il momento sotto quello di una profezia annunciata da Simeone.

Passati, dunque, i giorni della loro purificazione, tutta la famiglia si reca al tempio per presentare il bambino e riscattarlo. Ci sono 2 aspetti fondamentali da mettere in risalto. Il primo è che ogni figlio è dono di Dio e appartiene a lui. Eva è stata la prima a comprenderlo quando, alla nascita di Caino, ha affermato: “Ho acquistato un uomo dal Signore”. Ogni vita è da Dio e, in particolare, quella vita che Maria sta presentando, luogo particolarissimo in cui si rivelerà la misericordia e l’amore di Dio. La rivelazione in questo passo è affidata alle parole di Simeone che riconosce in quel bambino la sua salvezza e il compimento di tutte le profezie veterotestamentarie, che ormai possono non hanno più ragione di esistere. In cosa consiste questa salvezza? Egli si manifesta al tempo stesso come Luce per le genti, cioè per i gentili che camminano nelle tenebre e hanno in Lui la via, la verità e la vita, e come la gloria di Israele, la manifestazione più alta del popolo eletto.

Il secondo aspetto fondamentale in questo passo è il coinvolgimento di Maria nella storia della redenzione fino a renderla corredentrice insieme al Figlio Gesù. Simeone, infatti, annunciandole “anche a te una spada trafiggerà l’anima”, afferma che il mistero del Figlio riguarda anche la madre: Lui diventerà luce e gloria solo attraverso il dolore e la morte, mistero di fronte al quale l’uomo non può restare indifferente perché lì si rivela quanto Dio lo ama. Il Crocifisso spiega il senso del dolore ma ad esso è associato anche Maria. Lei entra nel mistero redentivo in modo intimissimo e Simeone lo intuisce e lo profetizza.

“È attraverso Maria che Dio viene in questo mondo - ha concluso p. Renato - non solo per la nascita ma anche per la storia di quel bambino fino alla sua morte. Lei stava lì e ci sarà sempre, ogni volta che il corpo di Gesù, che è la Chiesa, è posto nella tribolazione fisica, psicologica o spirituale.” 



Immacolata Concezione Novena Porziuncola Renato Russo Vergine Maria

Articoli correlati

03 Ott 2023

Il Transito di san Francesco: un richiamo alla verità

Solenne Celebrazione Eucaristica nel Transito di san Francesco e consegna della “Rosa d’Argento” a Frate Jacopa 2023
03 Ott 2023

Come andare per il mondo

III serata del Triduo in preparazione alla solennità di San Francesco
02 Ott 2023

Un messaggio di condivisione e di pace

San Francesco patrono d’Italia: conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni
02 Ott 2023

Avere lo Spirito del Signore e la sua santa operazione

II serata del Triduo in preparazione alla solennità di San Francesco
01 Ott 2023

La Vita e la Regola proposta da Francesco

I serata del Triduo in preparazione alla solennità di San Francesco
30 Set 2023

Laudate Deum: lettura pubblica alla LIF

Vi attendiamo mercoledì 4 ottobre alle ore 16
03 Ott 2023

Come andare per il mondo

III serata del Triduo in preparazione alla solennità di San Francesco (II serata)