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Celebrazione Eucaristica nel XVII anniversario della morte 18 Ago 2023

p. Bernardino De Vita, un uomo fatto perdono

Sabato 26 agosto 2023 alle 11.00, p. Francesco Piloni, Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, presiederà la Celebrazione Eucaristica in ricordo di p. Bernardino Maria De Vita, nel suo XVII anniversario della sua nascita in cielo.
Si tratta di una figura molto importante per la provincia che ha dato testimonianza, con la sua vita, di una sequela gioiosa e generosa.
Antonio De Vita (Trebisacce-.CS 5.10.1925-Assisi Porziuncola 26.08.2006), è stato battezzato a 5 anni, a 15 ha ricevuto la Cresima. Frequentate le scuole medie, a Cosenza conseguì il diploma magistrale. Dopo un anno di servizio in un orfanotrofio, ha vinto il concorso come impiegato nell’Ufficio tributi di Catanzaro. Raggiunta una posizione sociale ed economica, per alcuni anni si dette ad una vita licenziosa e abbandonò la pratica religiosa.
Un ricovero all’ospedale per tonsillite acuta gli offrì una doppia riflessione: nessuna visita dai compagni di baldoria, la visita del collega di lavoro. La sua testimonianza di vita cristiana impegnata indusse Antonio ad una seria riflessione su se stesso. Iniziò il ritorno a Dio.
Un frate, P. Masseo Marchese, incontrato nell’ufficio, divenne guida alla sua conversione e alla vita francescana. A luglio del 1957 Antonio entrò in convento.
Gli fu messo il nome di Bernardino Maria. Terminati gli studi teologici nel Seminario Porziuncola ad Assisi, 14 marzo 1965 fu ordinato sacerdote nella Basilica di Santa Maria degli Angeli Assisi. Tornò in Calabria dove prestò servizio pastorale in vari conventi. Gli anni in Assisi lo fecero innamorare della Porziuncola rimasta particolarmente incisa nel suo cuore.
Il 3 marzo 1978 vi ritornò per sempre. Ha trascorso gli anni in assidua preghiera di notte e di giorno e ad esercitare il ministero della misericordia. Aveva il dono della introspezione. Ad alcuni penitenti diceva lui i peccati, per altri faceva la penitenza. Leggeva nell’intimo infondendo serenità e pace. Trasmetteva la ricchezza delle sue virtù, ben constatabili da coloro che abitavano con lui e da coloro che lo frequentavano. Innamorato della Croce e del Crocifisso sull’esempio di S. Francesco, si offrì vittima per la Chiesa e per il Papa Giovanni Paolo II due mesi prima dell’attentato (13.06.1981).
Fin da bambino ha nutrito una filiale, fervente e progressiva devozione alla Madonna trascorrendo ore di notte e di giorno in profonda preghiera ed adorazione eucaristica in Porziuncola. Ricco seminatore di misericordia e di evidenti virtù, esclamando l’abituale invocazione ‘Maranathà, vieni Signore Gesù’, e invocando fino all’ultimo la Madonna, la sua ‘Mammarella cara’, all’alba del 26 agosto 2006 si consegnava per sempre al Signore.



Bernardino De Vita Francesco Piloni Ministro provinciale Porziuncola

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