Il Venerdì santo è il giorno del silenzio e dell’adorazione, il giorno in cui si medita la Passione di Cristo e attraverso la pratica della Via Crucis si ripercorre con Gesù la via del dolore che porta alla sua morte, una morte che, sappiamo, non è per sempre. Con questo spirito, anche stamane, con la preghiera dell’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine, presieduta da fr. Fabio Nardelli, i frati e la gente presenti in Basilica, hanno pregato Dio Padre Onnipotente affidandosi alla sua misericordia.
Nella riflessione di ieri le parole consegnate erano state: Memoriale, Compassione e Comunione; tre chiavi per penetrare il Mistero della Pasqua. Stamane, riflettendo su questo secondo giorno di Triduo, p. Fabio ha ricordato che il Venerdì Santo, nella liturgia orientale, è il “giorno della letizia”, quasi a voler ricordare che già da questo giorno Dio sta preparando la vita. “C’è una lotta – ha aggiunto – tra la luce e le tenebre, lotta che se apparentemente vede le prime vittoriose, in realtà è proprio dall’interno, entrandoci, che la morte è vinta.
Le chiese, oggi, sono silenziose, così come la nostra bella Basilica. Nella liturgia non c’è canto, non c’è musica e non si celebra l’Eucaristia, gli altari sono spogli e le croci velate, perché lo spazio è tutto dedicato alla Passione e alla morte di Gesù. Ci si prostra in terra, a simboleggiare l’umiliazione dell’uomo terreno e la partecipazione alla sofferenza del Signore. Però non è un giorno di lutto, ma un giorno di contemplazione dell’amore di Dio che arriva a sacrificare il proprio Figlio, vero Agnello pasquale, per la salvezza dell’umanità.
Prima la via Crucis tra le navate della Basilica ha aperto le celebrazioni pomeridiane, poi la celebrazione della Passione del Signore nell’infermeria provinciale, dove i frati anziani ed infermi vivono nella loro carne le sofferenze di Cristo e portano la loro croce con pazienza e perseveranza. In Basilica è stato il custode della Porziuncola fr. Giuseppe Renda a presiedere l’azione liturgica alla presenza dei frati e di numerosi fedeli e pellegrini e scandita dalle tre fasi: la liturgia della parola e la lettura del Passione secondo Giovanni cantata da fr. Maurizio Verde, fr. Rosario Vaccaro e fr. Giovanni Pinna, ripercorrendo ancora una volta gli episodi cruciali della vicenda terrena di Gesù.
Siamo stati poi invitati ad adorare la Croce, secondo momento, per il dono della salvezza che tramite essa ci ha raggiunti. I fedeli hanno toccano la Croce, l’hanno baciata e così sono entrati ancora più in contatto con il dolore di Cristo che è il dolore di tutti, perché Lui ha portato sulla Croce i peccati di tutta l’umanità per salvarla.
Infine abbiamo vissuto la liturgia eucaristica, avvenuta senza la consacrazione del pane e del vino, ma consumando l’eucarestia consacrata nella messa del Giovedì santo.
Il custode della Porziuncola ha ricordato nell’omelia che Gesù ha un progetto di bene da compiere su di noi, senza Dio siamo destinati al fallimento, senza umiltà non comprendiamo cos’è l’amore e quindi chi è Dio veramente. Inginocchiamoci di fonte a Dio, ha quindi esortato, per trovare la via verso la libertà dei figli, verso l’amore vero.
La giornata si è poi conclusa con la grande processione nelle vie di santa Maria degli Angeli alle ore 21.00. Le confraternite della parrocchia, portando tra le case le statue della Madonna addolorata e di Cristo morto, hanno voluto mostrare quella fede semplice e tradizionale che sostiene le persone nei momenti spesso bui e difficili della vita. Riscopriamo, attraverso la meditazione della passione e morte del Figlio di Dio, la grazia che ci dona quotidianamente.
Chiesa Croce Fabio Nardelli Riflessione Triduo pasquale Venerdì Santo
Articoli correlati
Elevare gli occhi in alto per accogliere una misura alta della vita
Celebrazione Eucaristica e Secondi Vespri della Solennità della Beata Vergine MariaUn Giubileo tutto sulla Speranza
Papa Francesco emana la Bolla di indizione del Giubileo del 2025 Spes non confundit, la speranza non confondeCon ingiusta condanna fu tolto di mezzo
Seconda giornata del Triduo Pasquale: Via Crucis, Passio Domini e Processione del Cristo mortoAmore senza data di scadenza
Prima giornata del Triduo Pasquale: Messa in coena Domini e ReposizioneSegno dell’umile presenza di Dio: Fr. Rosario Giunta ordinato Diacono
L'Ordinazione Diaconale è avvenuta presso la Chiesa Madre di Pozzallo per l'imposizione delle mani e la preghiera di Mons. Salvatore Rumeo Vescovo di Noto
-
29 Set 2024La comunità di Quartu Sant'Elena in festa per i 100 anni di fr. Efisio
Il Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna fr. Francesco Piloni partecipa ai festeggiamenti per l'importante anniversario
-
23 Set 2024Rese a Dio lo spirito della vita, là dove aveva ricevuto lo spirito della grazia
Solennità di san Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia 2024
-
23 Set 2024Ordinazioni diaconali 2024
Tre frati minori saranno ordinati diaconi a servizio di Dio e della Chiesa
-
15 Set 2024Ancora risuona a San Damiano il Cantico
Parliamo della 60^ edizione della Festa e Mostra del Cantico al Santuario di San Damiano in Assisi
Assisi
Porziuncola in S. MARIA DEGLI ANGELI
San Damiano - ASSISI
Eremo delle Carceri - ASSISI
Chiesa Nuova - ASSISI
Santa Chiara - ASSISI
Infermeria Provinciale
Casa “Papa Francesco”
Altre presenze in Umbria
Montesanto - TODI
Sacro Speco - NARNI
San Bartolomeo - FOLIGNO
San Francesco del Monte - PERUGIA
San Francesco - MONTELUCO
San Francesco - STRONCONE
San Giovanni Battista - CITTÀ DI CASTELLO
Santa Maria della Spineta - FRATTA TODINA
Santa Maria della Pietà - UMBERTIDE
Santa Maria della Misericordia - Ospedale di PERUGIA
Ss. Annunziata - AMELIA
Ss. Pietà del Farneto - COLOMBELLA
Missioni al Popolo
Altri Conventi
Monastère de Cimiez - NICE
Sant’Antonio di Padova - QUARTU S. ELENA
San Mauro - CAGLIARI
San Pietro - SASSARI
Santa Rosalia - CAGLIARI
San Gregorio VII - ROMA
Email: ufficiocomunicazioni@assisiofm.org - Informativa sulla privacy - Modifica impostazioni cookies