A cominciare da domenica 17 dicembre la comunità credente che si raduna qui alla Porziuncola per la preghiera del Vespro, ha potuto mettersi in ascolto alla predicazione (svolta da sette differenti voci) del Settenario in preparazione alla Solennità del Natale 2023.

Giunti al quinto giorno abbiamo gustato le prediche di alcuni dei frati che sono giunti ex-novo a partire da settembre scorso: Fr. Giancarlo, Fr. Pietro poi Fr. Adriano, Fr. Angelo e ieri, giovedì 21, Fr. Michele. Oggi sarà la volta di Fr. Danilo e domani, sabato 23, Fr. Nicola, diacono novello (è stato infatti ordinato diacono a novembre).

Nell'anno 2023, ormai tutti lo sanno, ricorrono gli 800 anni dal Presepe che San Francesco "inventò" a Greccio; anche il Settenario pertanto ha tenuto conto di tale ricorrenza. A partire dalla lettera Admirabile signum di Papa Francesco, pubblicata nel 2019 sul significato e il valore del presepe, sono stati svolti i temi che presentano ciò che è caratteristico e che compone il presepe e i personaggi che vi ruotano attorno (sia quelli che emergono dai Vangeli che quelli emersi dalla fede e dalla devozione popolare).

Particolarmente toccanti le numerose citazioni colte e la riproposizione della promessa fatta ad Abramo presentate la prima sera da Fr. Giancarlo, come pure il l'annuncio pieno di consolazione che ci ha rivolto Fr. Pietro nella seconda per ricordarci che anche nelle rovine il Signore viene ad abitare. Simpatica la descrizione degli animali da inserire nel presepe dataci da Fr. Adriano e, profondo, il racconto fattoci da Fr. Angelo della Stella cometa che, come un'amica, ci accompagna perfino al Calvario. Carico di senso l'avvertimento di Fr. Michele che, citando un personaggio sempre presente nel presepe, il Dormiente, ci ha invitati a non dormire (soprattutto in in questi giorni) ma ad essere vigilanti.

Ancora due sere ci separano dalla luminosa e bellissima Solennità del Natale. Vi invitiamo a partecipare seguendo la predicazioni attraverso il sito porziuncola.org