Numerosi pellegrini hanno partecipato alle celebrazioni della solennità di Tutti i Santi quest'anno alla Porziuncola. L'altare di San Pietro in Vincoli, ornato con le reliquie dei Santi, è stato meta di quanti hanno voluto affidarsi all'intercessione di questi nostri fratelli che ci hanno preceduto sulla via della fede e ci indicano ancora oggi quale sia la vita veramente beata.

I Primi Vespri nella sera del 31 ottobre hanno dato il via alle celebrazioni con la processione, il canto delle litanie e  l'incensazione delle reliquie.

L'Adorazione Eucaristica notturna è stata l'occasione per porre il nostro sguardo su Colui che ci attira a sè proponendoci la via delle Beatitudini. Proprio i passaggi dell'enciclica Gaudete et Exsultate (n°63-94) di Papa Francesco che commentano questo brano evangelico ci hanno aiutato a scendere più in profondità nella comprensione della santità. Una vita controcorrente rispetto a quella che ci presenta la società, una vita povera e mite, che sappia piangere con gli altri: «Accettare ogni giorno la via del Vangelo nonostante ci procuri problemi, questo è santità.» (GE94)

Durante i Secondi Vespri, p. Simone Ceccobao ci ha offerto la seguente riflessione.

p. Simone, commentando la lettura breve offerta dalla liturgia, ha messo in luce 2 punti che sintetizzano l'essenza di questa solennità: 

• Noi siamo tempio del Dio vivente: i santi hanno ospitato Dio e lo hanno reso incontrabile.
• La santità è esperienza sovvrabbondante del perdono: la santità non si declina come perfezione, ma come un cammino che passa di misericordia in misericordia

Ci conceda,allora, il Signore di giungere a questa pienezza di amore!