Il 2 dicembre si è tenuta nella Basilica di Santa Maria degli Angeli la quarta serata della Novena "Ave, Maris Stella" in preparazione alla solennità della Immacolata Concezione della beata Vergine Maria (qui la III serata)

La meditazione sulla parola è stata offerta da fr. Michele Berardi: "Nuova Figlia di Sion, che porta nel suo grembo il Signore" (Sof 3, 14-18a).

Facendo riferimento  al Libro di Sofonia, fr. Michele ha sottolinato la condizione di Israele, vassallo della Siria e prostrato ai suoi Dei. «Anche Giuda e Gerusalemme sono caduti negli stessi inganni. Ma quando cadono gli idoli, ci si accorge che solo uno è il Re di Israele e solo Signore, Dio!».

«Dio solo - ha continuato fra Michele - è in grado di liberarti davvero dai nemici, di disperdere chi attenta alla tua vita, di illuminare le tenebre che ti portano a rovinare le relazioni. L'amore di Dio è in grado di consolare chi è lontano dalla sua patria, da Gerusalemme. Dio è in grado di donarti qui la sua pace, anche lontano dalla città della pace».

«Gesù è la vera pace, il vero re, colui che è in grado di abbattere il muro di separazione che ci divide interiormente, ci divide dagli altri. Nel suo sangue può essere sciolta l'inimicizia, vero motivo di odio e di divisione. Nel libro di Sofonia si dice che "il Signore è presente in mezzo alla figlia di Sion" e questo riporta la pace. Maria è la nuova figlia di Sion e porta in grembo il vero Re della pace: la cosa singolare è che Maria non è statica - come una città - ma appena riceve l'annuncio dell'Angelo corre da sua cugina Elisabetta giungendo ovunque e portando il gioco dolce e il carico leggero di Cristo: lì ogni cuore ritrova ristoro, lì ogni cuore ritrova mitezza e umiltà. Così Maria è immagine della Chiesa sempre gravida di Gesù - non più chiusa, ma in uscita».

Nel video seguente, la meditazione integrale di fr. Michele al minuto 21' 30''.