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Biblioteca della Porziuncola

Fondo antico, Fondo moderno, manoscritti

La storia del nostro particolare complesso fonda le sue radici nel lontano XIII secolo quando, vivente ancora S. Francesco, il convento angelano ebbe la sua prima biblioteca, costituita da quello che qualcuno ha chiamato Protoscriptorium Portiunculae. Nel corso dei secoli la biblioteca è cresciuta, arricchendosi di volumi e manoscritti, senza mai arrendersi ai cambiamenti che il tempo e la storia le hanno inflitto. Dal 1438, quando il convento Porziuncola divenne sede della riforma dell’Osservanza, la Biblioteca continuò ad esistere autonomamente e parallelamente a quella del Sacro Convento di Assisi.

Le notizie storiche attorno alla biblioteca nei primi secoli della sua fondazione sono frammentarie e poco documentate, ma si fanno più circostanziate con il XVIII secolo grazie alla cronaca conventuale che è giunta fino a noi, il Memoriale della Porziuncola. Quando la “bufera napoleonica” si abbatté su tutte le istituzioni religiose, e quindi anche sulle biblioteche, i libri della biblioteca vennero confiscati da parte delle autorità francesi, che li trasportarono nel ginnasio di Spoleto. Dopo la caduta di Napoleone vennero recuperati, anche se solo parzialmente. Ad indebolire nuovamente il patrimonio della biblioteca e la struttura stessa fu il decreto Pepoli del 1860, che previde la soppressione di tutti gli ordini religiosi sul territorio nazionale e l’incameramento dei loro beni: quasi tutto il posseduto della biblioteca venne trasferito dalla biblioteca comunale di Assisi. Dopo la soppressione, i frati iniziarono una paziente opera di ricostruzione, raccogliendo quanto era fortuitamente sfuggito alle autorità, recuperando materiale librario, spesso malandato, da altri conventi della Provincia, avendo cura di radunare anche i libri lasciati da singoli frati defunti, cercando di riacquistare quanto era finito in mani altrui.

Dal 1° dicembre 2001 la biblioteca non è più solo ad uso dei frati del convento: nei lavori svolti all’indomani del terremoto del 1997 è stata approntata una nuova sede, aperta al pubblico, con ingresso in via Protomartiri Francescani, 4/A. Le principali sezioni in essa conservate sono Teologia, Sacra Scrittura e Filosofia; oltre a queste, cospicue sono anche le raccolte di patristica, francescanesimo, letteratura, liturgia, arte, morale, spiritualità, storia generale e locale, pastorale, sociologia, missiologia, pedagogia, agiografia e biografia. A questo si aggiungono un importante Fondo Antico, un Fondo Storico, il Fondo Cesare Guasti e il Fondo Emanuele Testa. La biblioteca custodisce anche numerose riviste, di stampo prettamente teologico, biblico e francescano, i cui titoli sono consultabili dal portale periodici delle biblioteche assisane.

Tutto il catalogo della biblioteca è a disposizione degli utenti sul nostro sito, ma al tempo stesso stiamo operando il riversamento di tutto il posseduto all’interno dell’OPAC SBN nazionale. Grazie a questo abbiamo potuto ampliare e adeguare i servizi che la struttura offre ai suoi utenti:

  • consultazione e studio in sede;
  • prestito gratuito dei documenti per 30 giorni;
  • consulenza bibliografica, reference e accesso a banche dati;
  • consultazione di Internet finalizzata alle ricerche bibliografiche;
  • prestito intersistemico e interbibliotecario, ovvero il servizio che consente agli utenti della biblioteca di richiedere ad altre biblioteche italiane o straniere documenti non presenti in questa sede, rivolgendosi al personale addetto. È un servizio gratuito, per il quale viene chiesto solamente il rimborso delle spese sostenute (le spese complessive variano a seconda delle tariffe di spedizione, dei rimborsi e delle modalità di pagamento eventualmente richieste dalle biblioteche proprietarie);
  • riproduzione dei documenti su carta o in formato digitale (secondo la normativa di legge), dietro pagamento del costo sostenuto.

Vi aspettiamo in biblioteca e sul sito ufficiale della Biblioteca Porziuncola!