DEDICAZIONE della BASILICA PAPALE di S. FRANCESCO in ASSISI
24 maggio, festa (bianco)24 maggio
DEDICAZIONE
della BASILICA PAPALE
di S. FRANCESCO in ASSISI
FESTA – (bianco)
Subito dopo la canonizzazione, avvenuta il 16 luglio 1228, Papa Gregorio IX volle che in onore del Serafico Padre San Francesco fosse innalzato in Assisi un magnifico tempio, e quivi si conservassero i suoi resti mortali.
Lo stesso pontefice benedisse la prima pietra e nel 1230 ordinò che il corpo del Santo fosse trasportato dalla chiesa di San Giorgio alla nuova Basilica, che da lui ebbe il titolo di "Capo e Madre" dell’Ordine dei Minori. Innocenzo IV la consacrò solennemente nel 1253. Il tempio fu elevato a Basilica Patriarcale e Cappella Papale da Benedetto XIV nel 1754.
ANTIFONA D'INGRESSO Ap 21,2
Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme,
scendere dal cielo, da Dio,
preparata come una sposa adorna per il suo sposo.
Si dice il Gloria.
COLLETTA
O Dio, che con pietre vive e scelte prepari il tempio della tua gloria, effondi sulla Chiesa il tuo Santo Spirito, perché, per intercessione del nostro Padre san Francesco, edifichi il popolo dei credenti che formerà la Gerusalemme del cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo ...
PRIMA LETTURA Ap 21,2-5
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
In quei giorni, io Giovanni, vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il «Dio-con-loro ».
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE dal Salmo 94
Rit. Rendiamo grazie a Dio nella sua dimora.
Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. Rit.
Grande Dio è il Signore.
Nella sua mano sono gli abissi della terra,
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto,
le sue mani hanno plasmato la terra. Rit.
Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. Rit.
CANTO AL VANGELO Ap 21,3
Alleluia, alleluia.
Questa è la dimora di Dio con gli uomini: e abiterà con essi.
Alleluia.
VANGELO Gv 10,22-30
+ Dal vangelo secondo Giovanni
Ricorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d'inverno. Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone.
Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando terrai l'animo nostro sospeso? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».
Gesù rispose loro: «Ve l'ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perché non siete mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola».
Parola del Signore.
SULLE OFFERTE
Accetta, Signore, il sacrificio che ti offriamo nel ricordo del giorno santo, in cui hai riempito della tua presenza il luogo a te consacrato in onore del nostro Padre san Francesco, e fa' di noi un'offerta spirituale a te gradita. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio proprio
V. Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori. R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. R. E’ cosa buona e giusta.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel tuo amore per l'umanità hai voluto abitare là dove è raccolto il tuo popolo in preghiera per far di noi, con l'aiuto incessante della tua grazia, il tempio dello Spirito Santo, in cui risplenda la santità dei figli di Dio. Questa Chiesa, misticamente adombrata nel segno del tempio, tu la santifichi sempre come sposa del Cristo, madre lieta di una moltitudine di figli, per collocarla accanto a te rivestita di gloria.
E noi, uniti ai cori degli Angeli, innalziamo a te l'inno di benedizione e di lode: Santo, Santo, Santo,…
ANTIFONA ALLA COMUNIONE 1Pt 2,5
Voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale,
per un sacerdozio santo.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che hai fatto della tua Chiesa il segno visibile della Gerusalemme celeste, per la forza misteriosa dei tuoi sacramenti trasformaci in tempio vivo della tua grazia, perché possiamo entrare nella dimora della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.