I FIORETTI DI SAN FRANCESCO
Riveduti su un nuovo Codice da P. B. BUGHETTI
I FIORETTI di san Francesco costituiscono una meravigliosa e inimitabile raccolta di «miracoli ed esempli devoti», concernenti la vita del Poverello, volgarizzati nell’ultimo quarto del Trecento da un ignoto toscano, ricavandoli da quasi tutti gli Actus beati Francisci et sociorum eius composti probabilmente da Ugolino da Montegiorgio tra il 1327/1340.
Questo volgarizzamento, assurto a tanta celebrità, propone indubbiamente gesti e parole di Francesco che, nella sostanza, possono considerarsi storici o di tradizione orale di buona vena, e solo talvolta horitura leggendaria. Per una loro utilizzazione occorre tuttavia molta cautela. Intessuti dei motivi più puri e idealizzati del francescanesimo, s’impongono soprattutto per la schiettezza della lingua parlata, per il candore del sentimento religioso, per le parole altissime del magistero morale di Francesco, ma risentono di una mutata temperie spirituale; e, particolarmente negli ultimi capitoli, rivelano presenti i motivi caratteristici della letteratura degli Spirituali, anche se raramente in termini esacerbati.
«Principiando con il primo proselitismo francescano, essi offrono – senza alcuna pretesa cronologica, senza un ordine prestabilito e senza una tesi da dimostrare –, le conversazioni di Francesco con alcuni dei suoi più noti compagni (Bernardo, Elia, Egidio, Leone, Masseo, Chiara, Rufino, Silvestro ecc.), da cui sgorgarono i più alti insegnamenti francescani (la perfetta letizia, la povertà, l’amore per le creature, la predica agli uccelli, il lupo di Gubbio ecc.). I capitoli finali contengono invece le storie degli Spirituali marchigiani (Corrado d’Olfida, Giovanni della Penna, Giovanni della Verna, Iacopo da Massa ecc.), in un contesto storico più direttamente sotto influsso spiritualistico. In un solo capitolo, tuttavia, la polemica traspare evidente, ma si tratta di pagine discusse poiché tolte quasi di peso dalla Cronaca o Storia delle sette tribolazioni dell’ordine dei minori di Angelo Clareno».
Abbiamo riprodotta l’edizione curata da P. B. Bughetti I Fioretti di san Francesco, Quaracchi 1926, per gentile concessione del Collegio San Bonaventura di Grottaferrata - Quaracchi.
CAPITOLO I: FF 1826 |
CAPITOLO II: FF 1827-1828 |
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CAPITOLO III: FF 1829 |
CAPITOLO IV: FF 1830-1832 |
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CAPITOLO V: FF 1833 |
CAPITOLO VI: FF 1834 |
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CAPITOLO VII: FF 1835 |
CAPITOLO VIII: FF 1836 |
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CAPITOLO IX: FF 1837 |
CAPITOLO X: FF 1838 |
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CAPITOLO XI: FF 1839 |
CAPITOLO XII: FF 1840 |
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CAPITOLO XIII: FF 1841-2 |
CAPITOLO XIV: FF 1843 |
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CAPITOLO XV: FF 1844 |
CAPITOLO XVI: FF 1845-6 |
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CAPITOLO XVII: FF 1847 |
CAPITOLO XVIII: FF 1848 |
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CAPITOLO XIX: FF 1849-1850 |
CAPITOLO XX: FF 1851 |
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CAPITOLO XXI: FF 1852 |
CAPITOLO XXII: FF 1853 |
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CAPITOLO XXIII: FF 1854 |
CAPITOLO XXIV: FF 1855-1856 |
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CAPITOLO XXV: FF 1857 |
CAPITOLO XXVI: FF 1858-1859 |
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CAPITOLO XXVII: FF 1860-1861 |
CAPITOLO XXVIII: FF 1862 |
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CAPITOLO XXIX: FF 1863 |
CAPITOLO XXX: FF 1864 |
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CAPITOLO XXXI: FF 1865 |
CAPITOLO XXXII: FF 1866 |
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CAPITOLO XXXIII: FF 1867 |
CAPITOLO XXXIV: FF 1868 |
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CAPITOLO XXXV: FF 1869 |
CAPITOLO XXXVI: FF 1870 |
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CAPITOLO XXXVII: FF 1871 |
CAPITOLO XXXVIII: FF 1872-1873 |
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CAPITOLO XXXIX: FF 1874 |
CAPITOLO XL: FF 1875 |
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CAPITOLO XLI: FF 1876 |
CAPITOLO XLII: FF 1877-1880 |
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CAPITOLO XLIII: FF 1881 |
CAPITOLO XLIV: FF 1882 |
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CAPITOLO XLV: FF 1883-1885 |
CAPITOLO XLVI: FF 1886 |
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CAPITOLO XLVII: FF 1887 |
CAPITOLO XLVIII: FF 1888-1889 |
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CAPITOLO XLIX: FF 1890-1891 |
CAPITOLO L: FF 1892 |
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CAPITOLO LI: FF 1893 |
CAPITOLO LII: FF 1894 |
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CAPITOLO LIII: FF 1895 |
Come frate Lione non poté mai dire se non contrario di quello Francesco volea
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO IX: FF 1837Come santo Francesco spuose a frate Leone quelle cose che sono perfetta letizia
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO VIII: FF 1836Come santo Francesco fece una Quaresima in un’isola del lago di Perugia
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO VII: FF 1835Come santo Francesco benedisse il santo frate Bernardo
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO VI: FF 1834Come il santo frate Bernardo d’Ascesi fu da santo Francesco mandato a Bologna
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO V: FF 1833Male fate che cacciate da noi gli Agnoli santi
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO IV: FF 1830-1832Francesco comandò a Bernardo che gli andasse coi piedi sulla bocca
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO III: FF 1829Di frate Bernardo da Quintavalle primo compagno di santo Francesco
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO II: FF 1827-1828Come santo Francesco dimesticò le tortole salvatiche
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XXII: FF 1853Come santo Francesco convertì tre ladroni micidiali, e fecionsi frati
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XXVI: FF 1858-1859Del santissimo miracolo che fece santo Francesco, quando convertì il ferocissimo lupo d’Agobbio
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XXI: FF 1852Come il demonio in forma di Crocifisso apparve più volte a frate Ruffino
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XXIX: FF 1863Come santo Francesco fece il terzo Ordine e predicò agli uccelli e fece stare quete le rondini
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XVI: FF 1845-6Del maraviglioso Capitolo che tenne santo Francesco a santa Maria degli Agnoli, dove furono oltre a cinquemila frati
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XVIII: FF 1848Della conversione e vita e miracoli e morte del santo frate Giovanni della Penna
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XLV: FF 1883-1885Come dalla vigna del prete da Rieti furono tratte e colte l’uve, e poi miracolosamente fece più vino che mai sì come santo Francesco gli avea promesso
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XIX: FF 1849-1850Come frate Iacopo dalla Massa vide in visione tutti i frati Minori del mondo
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO, CAPITOLO XLVIII: FF 1888-188953 articoli totali