ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
Ad Assisi, Diocesi e Famiglie Francescane per la Pace 17 Dic 2017

Domenica di preghiera per Gerusalemme

In una domenica di shopping pre-natalizio la comunità assisiate si ferma per pregare per la pace in Terra Santa e lo fa portando fiammelle di pace fino alla Tomba di San Francesco. In tanti infatti si sono ritrovati, questa domenica, per lanciare un messaggio di speranza – voluto dalla diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e dalle Famiglie Francescane – per Gerusalemme e per tutti i Paesi colpiti dalle avversità e dalla guerra.

È stato un momento di preghiera intensa, ardente e fiduciosa, come l’ha definita il vescovo monsignor Domenico Sorrentino “una preghiera speciale in un periodo in cui sentiamo solo espressioni di guerra, odio e violenza – ha aggiunto il vescovo all’inizio dell’incontro – . Abbiamo ascoltato eventi che ci preoccupano molto; ad essi dobbiamo dare risposte che hanno il carattere della saggezza. Abbiamo un anno speciale che riteniamo particolarmente importante, l’anno della preghiera. Crediamo che solo Dio può toccare il cuore delle persone. Questo lo dobbiamo testimoniare in modo particolare qui ad Assisi, la città scelta da Giovanni Paolo II per l’iniziativa di preghiera per la pace, lo ‘Spirito di Assisi’. C’è bisogno – ha concluso monsignor Sorrentino – di metterci come comunità di fronte al Padre. Quello che oggi vogliamo è che la nostra preghiera prima di essere invocazione sia ascolto”.

Dopo l’introduzione del vescovo è seguito un momento di lettura dei testi biblici e delle intercessioni di pace scritte nel 2014 da Papa Francesco. L’appello e la preghiera per la pace dalla Terra di San Francesco sono in linea con quanto detto già dal Pontefice “a non toccare un equilibrio tanto fragile con iniziative politiche unilaterali, che rischiano di scatenare l’urto dei contrapposti interessi, provocando il riaccendersi della spirale di odio e violenza”.

Successivamente sono state accese alcune fiammelle di pace che sono state portate dai fedeli fino a San Francesco. Di fronte alla Tomba del Poverello il vescovo ha letto una preghiera da lui scritta in cui si invoca la pace. Al termine monsignor Sorrentino ha ringraziato quanti hanno partecipato ricordando insieme ai presenti il Santo Padre nel giorno del suo compleanno.



Cappuccini Conventuali Domenico Sorrentino Gerusalemme OFM Pace Spirito di Assisi Terra Santa

Articoli correlati

12 Ott 2024

Nasce la nuova Conferenza dell’Europa Meridionale (CEM)

Ristrutturazione delle Conferenze COMPI e CONFRES
11 Ott 2024

“Frà(i) giovani, tra disagio e speranze”

Il ricco programma di iniziative per la memoria del Beato Carlo Acutis si è aperto ieri con una tavola rotonda presso Santuario della Spogliazione. Tra i relatori, fr. Mirko Mazzocato, responsabile del servizio giovani dei frati minori di Umbria e Sardegna
08 Ott 2024

Portiamo insieme al Padre il nostro desiderio di pace

Nella Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola la recita del Rosario per la pace a un anno dall’inizio delle ostilità in Terra Santa
04 Ott 2024

Come Francesco, essere nuove creature plasmate da Dio

La prima celebrazione eucaristica nel giorno di San Francesco presieduta da Fr. Carlos Alberto Trovarelli, Ministro generale dei Frati Minori Conventuali
01 Ott 2024

Greccio: chi ha visto qualcosa ha visto tutto

Il Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia, fr. Antonino Catalfamo OFM, presiede il Triduo di preparazione alla Solennità di San Francesco
26 Set 2024

Il cardinal Pizzaballa invita alla preghiera per la Terra Santa

In comunione con i cristiani che vivono nei luoghi santi, vogliamo unirci all’iniziativa del Patriarca a vivere il prossimo 7 ottobre una giornata di preghiera e digiuno per chiedere ancora il dono della pace
19 Ott 2024

Dalla Spagna ad Assisi: la Porziuncola accoglie i pellegrini della diocesi del beato Nicolás María Alberca

La delegazione di Cordoba in visita alla Porziuncola in vista della canonizzazione dei Martiri di Damasco il 20 ottobre a Piazza San Pietro