San Francesco ha inventato il Presepe. E San Leonardo da Porto Maurizio (Frate minore, nativo di quella che è l'attuale Imperia e vissuto tra il 1676 e il 1751) fu l'ideatore della Via Crucis. Proprio come la conosciamo oggi e come quella che, ogni Venerdì santo, viene presieduta dal Papa al Colosseo e seguita in mondovisione da un numero incalcolabile di persone. Un cammino che, seguendo i racconti deigli episodi della Passione di Gesù Cristo, dalla condanna alla sua sepoltura, viene proposto e pregato con devozione nei venerdì di Quaresima in tutto il monde e, anche, qui alla Porziuncola.

Quest'anno, non potendo utilizzare le ampie navate della basilica, dove sono raffigurate in 14 pregevoli quadri le relative stazioni, percorriamo gli spaziosi corridoi del Chiostro monumentale del convento dove partecipano un bel gruppo di devoti e... (sentiste come si fan sentire!) numerosi uccelli che impreziosiscono coi loro canti spontanei i nostri canti e il cammino dietro la croce!

Proclamazione della stazione (condanna di Gesù, le sue tre cadute, l'incontro con la Veronica e con la Madre, la crocifissione, la morte, la sepoltura...), una breve lettura di un brano di vangelo e una semplice supplica litanica rivolta a Dio Padre per intercessione del suo Figlio per i molti bisogni della Chiesa e del mondo; e il canto delle strofe dell'antico inno dello Stabat Mater. Tutto qua. Semplice. Toccante. Parlante.

Quaranta minuti di preghiera, di cammino, di meditazione, di comunione, di bellezza. Vi invitiamo: ogni venerdì alle ore 17 a partire dal Refettorietto. Ti saluto o Croce santa che portasti il Redentor, gloria, lode e onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.