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Seconda parte della testimonianza di Ivana e Ugo, coppia di sposi dell'OFS 13 Mar 2020

Gratuitamente abbiamo ricevuto e restituiamo - 2/2

Pubblichiamo la seconda parte (qui la prima partedi un articolo pubblicato dalla Rivista Porziuncola 

Proprio per l’accoglienza che abbiamo ricevuto e per la bellezza e la forza della Parola ascoltata, con mio marito, una volta emessa la Professione solenne ci siamo messi a disposizione dei nostri fratelli. Con l’aiuto dei Padri Francescani, che si sono succeduti nell’assistenza della nostra Fraternità di Farneto, abbiamo iniziato a collaborare nella formazione dei fratelli che hanno chiesto di entrare nell’Ordine, sia a livello locale che regionale. Successivamente mio marito è stato eletto ministro della Fraternità locale ed è rimasto in questo servizio per sei anni. Io attualmente ricopro il Servizio di ministro regionale. Restituire attraverso il lavoro per il bene comune, con l’impegno come formatori, nella cura e nell’accoglienza dei malati, nel servizio nei vari ruoli all’interno della fraternità e in ogni luogo dove siamo chiamati a prestare la nostra opera, testimoniare che si può vivere anche senza fare carriera scavalcando gli altri, svolgere con serenità grandi servizi come l’impegno onesto in politica o lavando con amore le pentole in casa o in una struttura di volontariato.

L’intuizione di Francesco della Fraternità, come modo per vivere la Parola di Dio, è quanto mai attuale. Per noi è di fondamentale importanza vivere la nostra Regola circondati dall’amore reciproco dei fratelli, che ci porta ad un continuo confronto e ci incoraggia nel cammino. I tre fondamenti citati sopra per ogni componente dell’OFS vanno vissuti in Fraternità, la scoperta di Francesco D’Assisi, che l’OFS vuole proporre come stile di vita non solo all’interno della Chiesa, ma anche all’interno della società civile. La vita fraterna ci sostiene nelle difficoltà personali che ognuno di noi può vivere. Ricordo i lunghi anni nei quali, insieme alla mia famiglia, mi sono presa cura di mia madre gravemente ammalata. L’abbiamo avuta in casa nostra e non sono mai mancate le visite e i gesti d’amore che tanti fratelli ci hanno donato. Più volte i nostri frati sono venuti a trovarla, a portarle l’Eucaristia, a darle una parola di conforto.

Ma la fraternità è presente e più bella anche nei momenti di felicità che la vita ci dona. Ricordo con gioia i tanti ritiri fatti insieme, i momenti di Preghiera e i servizi che abbiamo offerto: la pulizia di una strada al termine di un ciclo di incontri sulla “Laudato sì” o la raccolta della lavanda a Monteluco di Spoleto e la successiva lavorazione per le Missioni francescane, le escursioni in estate sulle colline umbre o la Domenica al mare o nelle città d’arte a visitare musei. La minorità Francescana proclama che i rapporti, riscattati tramite il potere dell’amore Trinitario, sono una dimensione essenziale per costruire un mondo di giustizia, equità e pace. Le Tre Persone divine si muovono “intorno l’una all’altra” in una comunione d’amore. Le Fraternità intese come “Piccoli nuclei di persone che vivono con il cuore riconciliato” diventano speranza in una società che vuole uscire dalla crisi attuale.

Il desiderio di uscire dalla logica di un individualismo dilagante si può realizzare testimoniando che essere fratelli è possibile, anche nella dimensione politica e sociale, per costruire insieme un rinnovato bene comune che va al di sopra del bene delle singole parti. Tutto questo partendo dalle nostre piccole Fraternità, partendo da questo punto zero, incominciando a “riparare la nostra casa” ripartendo dalle fraternità locali della piccola Umbria, dalle Fraternità regionali di ogni regione italiana, dalla Fraternità nazionale che comprende anche quella della Svizzera italiana e dalla Fraternità internazionale che comprende quelle di 112 Paesi nel mondo. E ancora coinvolgendo i giovani della Gioventù Francescana, i Frati del Primo e del Terz’Ordine Regolare, le Clarisse e tutti gli Istituti Francescani e ogni simpatizzante vicino alla Spiritualità Francescana, per proporre e testimoniare un nuovo stile di vita.

In FRANCESCANE COSE, di Ivana Stella e Ugo Palazzetti
dal n. 3/2019 della Rivista Porziuncola



Fraternità Ivana Stella OFS Regola Spiritualità Testimonianza

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