Dal 5 all’11 settembre un gruppo di venti pellegrini da Terni, tra cui i due Frati Minori fr Claudio Festa e fr Antonello Medda, sono andati a Coimbra, in Portogallo, sui passi dei Protomartiri Francescani, nel desiderio di conoscere e dare la giusta venerazione non solo al martirio dei primi Frati Minori, ma anche alla testimonianza fino alla morte di molti francescani lungo i secoli, fino a monsignor Luigi Padovese, frate minore cappuccino ucciso il 3 giugno 2010 in Turchia.

Questo pellegrinaggio si inserisce nella serie di serie di iniziative che la Diocesi di Terni-Narni-Amelia si propone una riscoperta e divulgazione dell'aspetto francescano del territorio dell'Umbria Terzana all'insegna dell’espressione – parafrasi di quella più antica dello scrittore cristiano Tertulliano – che "Il sangue dei Protomartiri Francescani, seme della vocazione francescana di sant'Antonio di Padova".

In tutto ciò emerge l'aspetto del martirio, elemento caratterizzante non solo la storia francescana, ma anche quella ternana in cui san Valentino ha mostrato la bellezza di un amore che si esprime nel donare la vita e un sacrificio motivato dall’amore. Proprio questo hanno i Protomartiri francescani, ha affascinato sant'Antonio di Padova, ha vissuto san Massimiliano Kolbe che dimorò per un periodo ad Amelia e recentemente il francescano cappuccino monsignor Luigi Padovese, vescovo in Turchia, ucciso per la fede.

Guida del pellegrinaggio è il volume Dai Protomartiri francescani a Sant’Antonio di Padova. Atti della Giornata di Studio svoltasi a Terni l'11 giugno 2010, Centro Studi Antoniani, Padova 2011, può essere prenotato presso l’Ufficio diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi di Terni-Narni-Amelia (Piazza Duomo, 11 - 05100 Terni; tel. 0744-546563;  fax 0744-546562; E-mail: beni-culturali@libero.it; ufficiobeniculturali@diocesitna.it).