Berardo, Pietro, Ottone, Accursio e Adiuto sono tra i primi giovani provenienti da Calvi, San Gemini, Stroncone e forse da Narni, che vollero unirsi a Francesco d'Assisi. Da questi ottennero di poter andare a predicare il Vangelo in Marocco dove subirono il martirio.
Lo stesso Francesco quando ne apprese la notizia poté esclamare che da quel momento poteva veramente dire di avere cinque Frati Minori.
Queste primizie di testimonianza dell’Ordine minoritico conquistarono al francescanesimo il giovane agostiniano portoghese, noto poi come Antonio da Padova.
Recentemente il vescovo dalla Diocesi di Coimbra (dove i frati erano stati sepolti nel 1220) ha permesso che le reliquie dei cinque Protomartiri Francescani tornassero a riposare sul suolo umbro. Attualmente le stesse sono custodite e venerate nella chiesa di Sant’Antonio da Padova a Terni.